Il Garante privacy sanziona il Ministero dello sviluppo economico
venerdì 12 Marzo, 2021
Il Garante per la privacy ha ordinato al Mise il pagamento di una sanzione di 75mila euro per non avere nominato il Responsabile della protezione dati (Rpd) entro il 28 maggio 2018, data di piena applicazione del Gdpr, e avere diffuso sul sito web istituzionale informazioni personali di oltre 5mila manager.
Per la prima volta l’Autorità ha sanzionato una Pa per non avere designato il Rdp entro il termine stabilito ed avere provveduto alla nomina e alla comunicazione al Garante dei dati di contatto con notevole ritardo. Ciò nonostante il Garante avesse, fin dal maggio 2017, avviato una articolata attività informativa rivolta a tutti i Ministeri, indicando proprio la nomina del Rpd tra le priorità da tenere in considerazione nel percorso di adeguamento al nuovo quadro giuridico del Regolamento.
La mancata nomina, è emersa nel corso di una istruttoria, aperta dall’Ufficio anche a seguito di alcune segnalazioni, con la quale è stata accertata la presenza sul sito del Ministero di una pagina web con un elenco di manager nella quale erano visibili e liberamente scaricabili i dati personali di più di cinquemila professionisti: nominativo, codice fiscale, e-mail, curriculum vitae integrale con telefono cellulare e, in alcuni casi copia del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria. All’elenco avrebbero dovuto attingere le piccole e medie imprese, destinatarie dei voucher previsti dalla legge di bilancio 2019, per l’acquisto di consulenze volte a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale.
Dal sito era inoltre possibile scaricare anche il decreto direttoriale con il quale l’elenco era stato approvato, contenente dati e informazioni di tutti i manager. Nel rilevare l’illiceità del trattamento, il Garante ha ritenuto che il decreto direttoriale richiamato dal Mise, contrariamente a quanto da esso sostenuto, non costituisce una adeguata base normativa per la diffusione dei dati online.
L’Autorità ha ritenuto, inoltre, che la pubblicazione integrale dei curricula, senza alcun filtro, rappresenta un trattamento di dati sproporzionato, non in linea con i principi del Gdpr. Per consentire l’incontro tra la domanda delle società e l’offerta di consulenza da parte dei manager sarebbe stato sufficiente utilizzare strumenti meno invasivi rispetto alla pubblicazione sul web dei dati e delle informazioni di tutti i manager, evitando così il rischio di esporli ad utilizzi non legittimi da parte di terzi (es.: furti d’identità, profilazione illecita, phishing, ecc.). Si sarebbero potute prevedere, ad esempio, forme di accesso selettivo ad aree riservate del sito istituzionale mediante l’attribuzione di credenziali di autenticazione (es. username o password), oppure ancora tramite gli strumenti previsti dal CAD, che permettessero la consultazione solo alle Pmi interessate.
Fonte: GPDP
Data: 12 Marzo 2021
Categorie: News
Autore: Helinext
Letture articolo: 194
Ultimi Articoli
ARXivar – Aggiornamenti sulla Conservazione Elettronica – 7 – 2024
Nel documento allegato sono trattati i seguenti argomenti:
– Utilizzo della firma digitale per la sottoscrizione dei processi verbali; – …
LA WEB TAX ORA È PER TUTTI: LA MORSA SUL DIGITALE ITALIANO
Il 2025 segna una svolta drammatica a causa dell’ennesima riforma fiscale italiana. La nuova Digital Service Tax, introdotta nella Legge …
LINEE GUIDA PER CONTRIBUIRE AGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’ONU
Nei giorni sono state pubblicate le linee guide per contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU: ISO/UNDP PAS 53002:2024
Il …
Il futuro di WordPress nell’era dell’Intelligenza Artificiale
Negli ultimi giorni, il mondo di WordPress è stato scosso da un acceso dibattito tra Automattic e WP Engine (rispettivamente …
Vertice G7 su Privacy e IA: appuntamento a Roma dal 9 all’11 ottobre
Dal 9 all’11 ottobre, a Roma, si parlerà di intelligenza artificiale e tecnologie emergenti, libera circolazione dei dati, cooperazione internazionale …
Chiamaci ora
Tel.: 041 5084911
E-mail: info@helinext.it
PEC: helinext@elinetpec.it